Solare Termico

Un sistema solare termico permette la conversione dell'energia solare in energia termica.
I componenti che stanno alla base del processo di trasformazione dell'energia sono i collettori solari che piu' comunemente sono detti pannelli. Altro componente fondamentale e' il bollitore che ha la funzione di immagazzinare l'energia termica (calore) ricevuta dai collettori esposti ai raggi del sole.
Esistono due tipologie di impianto solare termico:
A circolazione naturale
E' la configurazione più semplice di un impianto solare termico. La sua particolarità consiste nella posizione del bollitore, che viene collocato orizzontalmente sopra i pannelli.
Il liquido contenuto nei pannelli (miscela di acqua e glicole antigelo), riscaldandosi, sale in modo naturale verso il serbatoio scambiando calore con il circuito idraulico sanitario. Tutto ciò avviene senza l’ausilio di una pompa. La manutenzione di questi impianti è molto ridotta.
A circolazione forzata
Questa configurazione di impianto è più articolata e prevede il posizionamento del bollitore all’interno dell’edificio, preferibilmente nelle vicinanze della centrale termica. Attraverso opportune sonde di temperatura che ne regolano il funzionamento, una pompa attiva la circolazione del liquido nel circuito solare. L’accumulo in questo caso è collocato in posizione verticale garantendo una migliore stratificazione. Questi impianti necessitano di maggior manutenzione rispetto a quelli a circolazione naturale.
Applicazioni
Il principale utilizzo degli impianti solari termici e' la produzione di acqua calda sanitaria (ACS) per usi domestici. Un impianto domestico opportunamente dimensionato (mediamente 70 litri/giorno per persona) puo' coprire fino all' 80% del fabbisogno annuale di acqua calda sanitaria. Gli impianti di questo tipo possono essere sia a circolazione naturale che a circolazione forzata.
Altra importante applicazione del solare termico e' l'integrazione al riscaldamento degli ambienti.
Questa soluzione diviene particolarmente interessante laddove e' presente un impianto di riscaldamento a bassa temperatura, ad esempio pannelli radianti dove scorre acuqa con una temperatura di circa 35 C°.
Non si puo' pensare di riscaldare un intero edificio solamente con pannelli solari. Una buona integrazione raggiunge percentuali massime del 40% del fabbisogno per riscaldamento. La restante parte e' sempre fornita dalla caldaia. Per avere integrazione al riscaldamento e' necessario aumentare notevolmente la superficie dei pannelli e la capacita' dell'accumulo. Questa tipologia di impianto e' realizzabile solamente con circolazione forzata.
Infine, un sistema solare termico puo' essere utilizzato per riscaldare l'acqua di piscine interne o esterne. Nel caso di piscine interne e' possibile rendere piu' gradevole la temperatura dell'acqua aumentandola di qualche grado, mentre per le piscine esterne e' possibile allungare il periodo di utilizzo. Inoltre, in presenza di una piscina, puo' essere utile far scaricare l'impianto nel periodo estivo di vacanza, quando non c'e' richiesta di acqua calda sanitaria da parte dell'utenza domestica.